Riabilitazione pediatrica Bascharage
La riabilitazione pediatrica si riferisce spesso al trattamento della bronchiolite, ma è un campo molto più ampio che coinvolge bambini dai neonati agli adolescenti, e il coinvolgimento dei genitori è la chiave del successo. Tutti i neonati, i lattanti e i bambini hanno bisogno di cure specifiche e di alta qualità per sviluppare efficacemente le loro capacità motorie. Il fisioterapista pediatrico di Bascharage ascolta il bambino e le persone che lo circondano e cercherà, per quanto possibile, di offrire sessioni divertenti, per garantire che il bambino aderisca al trattamento. Il bambino deve vivere la riabilitazione come un gioco.
Quello che segue è un elenco non esaustivo delle diverse patologie che si incontrano frequentemente in pediatria.
La bronchiolite è un’infezione virale respiratoria epidemica stagionale dei neonati con trasmissione da uomo a uomo tra 1 mese e 2 anni di età. Ogni anno si registrano picchi epidemici da metà ottobre alla fine dell’inverno. Il disagio respiratorio fa sentire i bambini molto stanchi, il che può essere penoso per loro e per chi li circonda. La fisioterapia migliora rapidamente i sintomi, aiuta a dare sollievo al bambino e fornisce ai genitori i consigli necessari per gestire meglio la condizione a casa.
I primi sintomi sono otorinolaringoiatrici, con rinite (naso che cola) e tosse piuttosto secca. L’ostruzione nasale è variabile, così come la febbre, che può essere assente o moderata (circa 38°C). Questi sintomi possono essere isolati, ma spesso precedono la bronchiolite di 24-72 ore, quindi la vigilanza è essenziale durante le epidemie.
La bronchiolite è caratterizzata da difficoltà respiratorie e da una respirazione rapida. La dispnea predomina durante l’espirazione, è più o meno rumorosa ed è accompagnata da frenata (aumento del tempo espiratorio rispetto a quello inspiratorio), o anche da distensione toracica e segni di lotta, come un battito di ali del naso o trazione intercostale e sovraclaveare).
Alcuni segni di gravità giustificano un consulto d’emergenza:
- Bambini molto piccoli (sotto i 3 mesi) ;
- Difficoltà o rifiuto di mangiare ;
- Apnea (pausa respiratoria) o tachipnea > 60 al minuto;
- Sudorazione, cianosi (colorazione bluastra della pelle) ;
- Frequenza cardiaca molto elevata ;
- Disturbi della coscienza: perdita di coscienza, malessere.
All’inizio della malattia, l’auscultazione dei polmoni rivela crepitanti (secchi e inspiratori) e/o sub-crepitanti (più umidi ed espiratori), soprattutto nei neonati. Seguono rantoli bronchiali e sibilanti, talvolta udibili a distanza (wheezing). Dopo un anno di età, l’auscultazione rivela rantoli sibilanti espiratori. Talvolta l’auscultazione può essere normale, soprattutto nelle forme gravi con torace disteso.
Lontano dall’immagine traumatica spesso trasmessa e utilizzata da molti fisioterapisti, i fisioterapisti di Bascharage rispettano il ritmo respiratorio del bambino e forniscono un supporto delicato. La seduta inizia con un esame clinico per valutare la sofferenza respiratoria del paziente. Seguiranno tecniche di inspirazione ed espirazione dolci per guidare la respirazione senza dolore. Per liberare le vie aeree superiori verrà eseguita un’ostruzione nasofaringea e la tecnica di lavaggio del naso completerà il trattamento e verrà insegnata ai genitori. Il fisioterapista contribuirà al monitoraggio sanitario dello sviluppo della bronchiolite su base giornaliera.
La plagiocefalia, o sindrome della testa piatta, è un segno clinico di asimmetria più o meno significativa della cavità cranica nei neonati, generalmente come risultato di una deformazione posizionale. Le potenziali conseguenze sono numerose, con il rischio di problemi uditivi, visivi e digestivi, scoliosi e disturbi motori e neurologici. Ecco perché è necessario un monitoraggio specifico e personalizzato. L’assistenza ottimale prevede che fisioterapia, osteopatia e genitori lavorino in stretto coordinamento. Il corretto posizionamento del bambino, l’incoraggiamento della motricità libera e la sicurezza del bambino sono parte integrante del trattamento.
È possibile fornire consigli preventivi per ridurre al minimo il rischio di plagiocefalia posizionale. In , la Haute Autorité de Santé francese ha pubblicato le seguenti raccomandazioni:
- Assistenza prenatale
- Creare un ambiente sicuro per i neonati e incoraggiare il rispetto della loro attività motoria spontanea durante il sonno e la veglia.
- I futuri genitori devono essere consapevoli dell’effetto nocivo di tutti i dispositivi di contenzione (vedi fattori di rischio), che favoriscono lo sviluppo della deformità cranica posizionale (CPD) limitando le capacità motorie spontanee dei neonati e aumentano il rischio di sindrome della morte inattesa del lattante (IIDS) dovuta alla sepoltura.
- L’allattamento al seno deve essere incoraggiato. È un fattore protettivo contro la MIN e la DCP.
- Dopo la nascita
- È consigliabile mantenere una posizione neutra della testa in tutte le situazioni, evitando qualsiasi iperestensione o iperflessione del collo.
- I bambini con torcicollo posturale o muscolare devono essere indirizzati a un fisioterapista specializzato in pediatria. Quanto più precocemente viene prescritto il trattamento (durante il primo mese di vita), tanto maggiori sono le possibilità di normalizzazione. Un approccio osteopatico con un focus pediatrico può essere combinato con la fisioterapia come seconda linea di difesa in un approccio multiprofessionale.
-
- Quando il bambino è sveglio :
- È consigliabile incoraggiare un’interazione di qualità tra adulti e bambini.
- È consigliabile variare le posture e incoraggiare le rotazioni spontanee del capo utilizzando stimoli sensoriali (tattili, visivi, uditivi) da adattare in base all’età.
- Le posture ventrali e laterali possono essere esplorate durante gli scambi speciali con l’adulto. A causa del rischio di tana, i neonati devono essere costantemente sorvegliati quando sono svegli a pancia in giù.
- Per uno sviluppo ottimale, i bambini devono essere posizionati sulla schiena senza cuscini, piumoni o coperte, in un ambiente che favorisca l’attività motoria spontanea (un tappetino solido sul pavimento con giocattoli posizionati intorno a loro, evitando archi di gioco e “mobili” che focalizzano la loro attenzione).
- Si consiglia di portare il bambino in braccio o in una fascia, mantenendo sempre libere le vie respiratorie, arrotolando il bacino e variando la postura.
- Nei movimenti quotidiani, si raccomanda di favorire l’arrotolamento delle cinture (bacino, spalle).
- Quando il bambino è sveglio :
-
- Quando il bambino dorme :
- I neonati devono sempre essere posizionati sulla schiena in un letto adatto.
- Si consiglia di alternare regolarmente la posizione del bambino verso la testa o i piedi del letto, per favorire la rotazione spontanea della testa da un lato all’altro.
- Quando il bambino dorme :
Ritardo nello sviluppo motorio, sia esso patologico o meno: la fisioterapia mira a rispettare le diverse fasi dell’apprendimento motorio (dal primo risveglio sensomotorio ai primi passi) per garantire un buon sviluppo delle future capacità motorie del bambino. Durante una seduta di fisioterapia motoria, dopo una visita, il terapista suggerirà manovre di rilassamento e allentamento, seguite da semplici esercizi in base ai progressi e alle esigenze del bambino.
Scoliosi: è una deformazione della colonna vertebrale nei tre piani dello spazio. Le curve della colonna vertebrale sono alterate. La scoliosi deve essere monitorata e rilevata durante tutto lo sviluppo del bambino e la riabilitazione è necessaria per cercare di limitarla. Talvolta trattata con un gesso, un corsetto o un intervento chirurgico, tutte le fasi della scoliosi richiedono una fisioterapia specifica per ogni bambino, con l’obiettivo di rendere la colonna vertebrale più flessibile, rafforzare i muscoli statici e suggerire esercizi di respirazione associati.
Ortopedia: la fisioterapia può essere utilizzata durante la crescita del bambino per correggere un difetto posturale della colonna vertebrale (ad esempio la scoliosi), delle gambe o dei piedi a causa di un malposizionamento degli arti o di una crescita troppo rapida (Osgood-Schlatter, malattia di Scheuermann, ecc.). Verranno proposte sessioni ed esercizi adattati all’età e ai problemi del bambino.
Traumatologia: come gli adulti, i bambini possono subire traumi come fratture, distorsioni, tendinopatie, lussazioni, ecc. Per ripristinare le capacità fisiche, si possono proporre sessioni specifiche di rieducazione, inserendo situazioni ludiche in modo che la rieducazione diventi un gioco e che il contrattempo venga rapidamente dimenticato.